EUR&CA
SOS Patrimonio: concluse le candidature sul bando di Fondazione Cariplo
Bando di Fondazione Cariplo: si chiude oggi un nuovo ciclo di candidature portate avanti dal Team di Eur&ca
In queste settimane siamo stati coinvolti nella stesura di progetti da candidare sul bando di Fondazione Cariplo “SOS Patrimonio”.
Il Bando di Fondazione Cariplo nasce per sostenere interventi di restauro e recupero funzionale, urgenti e prioritari, su beni di interesse storico-architettonico, per favorire processi di conservazione e buona gestione del patrimonio culturale. Si tratta di beni vincolati ai sensi D.Lgs. 42/2004, per le quali si vogliono garantire condizioni di apertura, sicurezza e fruibilità dei beni al fine di avvicinare le comunità alla conoscenza del patrimonio culturale come valore identitario da trasmettere.
Periodo di realizzazione
Attività e obiettivi
Il progetto
Le attività messe in campo per rispondere adeguatamente al bando sono partite dall’analisi puntuale dei bisogni, per comprendere i problemi che affliggono i beni e i manufatti, sui quali sono state innescate le azioni di progetto, tese ad un percorso di recupero del bene basato sulla diagnostica, l’approccio del “minimo intervento”, la conservazione preventiva e programmata e il coinvolgimento e la partecipazione della comunità locale. Il tutto sia per garantire la conservazione nel tempo del bene e delle sue componenti materiche e strutturali originarie sia per evitare il ricorso a interventi di restauro lunghi, costosi e invasivi.
Le candidature hanno riguardato principalmente l’area del Verbano Cusio Ossola (Piemonte) e nello specifico i manufatti oggetto di intervento spaziano da edifici adibiti a Musei della tradizione locale, a Cappelle votive e ad edifici ecclesiastici, che ogni anno vedono la presenza di centinaia di visitatori e che sono parte dell’identità territoriale. Diversi anche i progetti che hanno visto la nascita di partenariati locali, anche con Università.
Le azioni di progetto inserite in candidatura partono quindi da indagini diagnostiche, per poi agire sui lavori di recupero strutturale e funzionale dei manufatti/edifici, con la successiva elaborazione di un Piano di Conservazione Preventiva e Programmata dei beni e azioni di sensibilizzazione alla comunità locale sull’importanza della corretta cura dei beni.
Questo ultimo punto è infatti strategico: diverse quindi le attività di formazione/informazione rivolte ai progettisti, ai volontari che curano le aree e alle maestranze locali per intervenire, ciascuno secondo specifiche competenze, nella verifica e nella tempestiva comunicazione circa eventuali criticità sui beni.
Il bando aprirà anche nel corso del 2024, pertanto restiamo a disposizione per fornire supporto nella stesura e candidatura del progetto.a
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